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Vaccini terapeutici antitumorali: Rindopepimut nel glioblastoma EGFRvIII+


Il vaccino contro il tumore al cervello, Rindopepimut, noto anche come CDX-110, ha come bersaglio EGFRvIII, una mutazione di EGFR ( recettore del fattore di crescita dell’epidermide ).
Questa mutazione è presente in circa il 31% dei casi di glioblastoma multiforme, una forma di tumore al cervello a rapida crescita.
Il glioblastoma multiforme è il tipo più comune di tumore cerebrale primario.
La mutazione EGFRvIII può contribuire alla crescita del tumore, ed è correlata a ridotta sopravvivenza nel lungo periodo. Questa mutazione non è stata riscontrata nel tessuto normale.

Nello studio di fase II, ACT III, che ha coinvolto persone con glioblastoma EGFRvIII-positivo di nuova diagnosi, 65 pazienti hanno ricevuto Rindopepimut in combinazione con il trattamento standard ( Temozolomide [ Temodal ] ), dopo aver subito un intervento chirurgico e trattamento chemioterapico e radioterapico standard.

Rindopepimut ha migliorato la sopravvivenza, con una sopravvivenza mediana di 24.6 mesi, rispetto ai 15.2 mesi per i pazienti trattati con terapia standard negli studi pubblicati.
La sopravvivenza globale a 24 mesi è stata del 52%, rispetto al 6% nel gruppo storico.
Il vaccino è stato ben tollerato e i pazienti hanno presentato robuste risposte immunitarie.

E’ in corso uno studio di fase III, denominato ACT IV, dove Rindopepimut è impiegato nel trattamento di prima linea del glioblastoma.
Negli Stati Uniti viene valutato Rindopepimunt in uno studio di fase II nei pazienti con recidiva di glioblastoma ( studio ReACT ). ( Xagena )

Fonte: Celldex Therapeutics, 2012

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