Medicina
L’immunoterapia a base di inibitori PD-1 e PD-L1, impiegata nei pazienti con cancro al polmone, potrebbe ripigmentare i capelli grigi.
Queste le osservazioni di un gruppo di ricercatori dell’Hospital Universitari Germans Trias i Pujol di Badalona e dell’Universitat Autonoma di Barcellona ( Spagna ).
Circa la metà dei pazienti trattati con inibitori PD-1 e PD-L1 hanno mostrato cambiamenti cutanei da lievi a moderati, tra cui eruzioni cutanee, vitiligine e prurito.
Ttra gli effetti dermatologici è stata segnalata la ripigmentazione dei capelli.
Sono stati riportati 14 casi, su 52 pazienti in terapia, di ripigmentazione. In particolare, 12 pazienti sono stati trattati con Nivolumab ( Opdivo ), uno con Pembrolizumab ( Keytruda ) e due con Atezolizumab ( Tecentriq ).
Tutti i pazienti con ripigmentazione dei capelli sono rimasti in terapia con una risposta parziale o una malattia stabile, tranne uno che è peggiorato e poi deceduto.
La ripigmentazione iniziava nelle regioni occipitale e temporale, per passare in seguito alle aree frontale e parietale.
Lo studio aveva come obiettivo quello di descrivere eventi avversi cutanei nei pazienti trattati con inibitori PD-1.
Nel corso del follow-up è stata casualmente osservata la ripigmentazione dei capelli.
Quando gli stessi farmaci vengono utilizzati nel melanoma si attiva, invece, la depigmentazione dei capelli, un effetto completamente opposto. ( Xagena )
Fonte: JAMA Dermatology, 2017
XagenaHeadlines2017