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La combinazione Nivolumab più Ipilimumab migliora la sopravvivenza a lungo termine nei pazienti con melanoma in forma avanzata


I nuovi dati a lungo termine dello studio di fase III CheckMate-067 hanno mostrato che la combinazione di Nivolumab ( Opdivo ) più Ipilimumab ( Yervoy ) ha migliorato in modo duraturo la sopravvivenza nella forma avanzata di melanoma.

A 6.5 ​​anni, la sopravvivenza globale ( OS ) mediana per i pazienti con melanoma avanzato è stata di 72.1 mesi con la combinazione Nivolumab più Ipilimumab, rispetto a 36.9 mesi per i pazienti che hanno ricevuto Nivolumab da solo e 19.9 mesi con Ipilimumab in monoterapia.

Questo rappresenta la sopravvivenza globale mediana più lunga riportata in uno studio di fase III sul melanoma avanzato.

La combinazione Nivolumab più Ipilimumab ha anche dimostrato un tasso di sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) a 6.5 anni del 34%, contro il 29% e il 7% rispettivamente del solo Nivolumab e del solo Ipilimumab.

Inoltre, del 49% dei pazienti che erano vivi e nel follow-up, il 77% che ha ricevuto Nivolumab più Ipilimumab, il 69% dei pazienti trattati con il solo Nivolumab e il 43% dei pazienti trattati con solo Ipilimumab hanno cessato il trattamento e non hanno mai ricevuto una successiva terapia sistemica.

Inoltre, tra i pazienti con melanoma e mutazione BRAF, il tasso di sopravvivenza globale a 6.5 ​​anni è stato del 57% nei pazienti trattati con Nivolumab più Ipilimumab, contro il 43% per il solo Nivolumab e il 25% per il solo Ipilimumab.

Per i pazienti con metastasi epatiche, la percentuale di sopravvivenza globale è stata del 38% per coloro che hanno ricevuto la combinazione Nivolumab più Ipilimumab, del 31% per Nivolumab in monoterapia e del 22% per solo Ipilimumab. ( Xagena )

Fonte: BMS, 2021

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