Vulvodinia - Graziottin
Vulvodinia
Xagena Newsletter
Xagena Mappa

Alpharadin prolunga la sopravvivenza nei pazienti con metastasi ossee da cancro della prostata


Uno studio che stava valutando un farmaco sperimentale, Alpharadin, nei pazienti con metastasi ossee da tumore alla prostata, è stato interrotto precocemente dopo che i pazienti trattati hanno presentato una sopravvivenza media maggiore di quasi tre mesi rispetto a quelli sottoposti a trattamento standard più placebo.

Alpharadin ha come principio attivo il Radio-223 ed è progettato per trattare i pazienti con malattia avanzata in cui il tumore si è diffuso alle ossa.

Alpharadin appartiene a una classe di farmaci chiamata alfa-farmaceutici, che agisce mediante piccole dosi di radiazioni dirette un tumore secondario ( metastasi a livello osseo ).
Grazie all’azione mirata gli effetti collaterali del trattamento sono minimi rispetto ai trattamenti convenzionali.

Il Radio è simile al Calcio, si deposita nelle ossa, in particolare nel punto in cui si ha formazione di nuovo osso.

Alpharadin è stato studiato nei pazienti affetti da cancro alla prostata, perché il tumore ha una forte tendenza a diffondersi alle ossa. Circa il 90% di tutti gli uomini con cancro alla prostata sviluppano metastasi ossee nelle fasi avanzate della malattia.

Il cancro alla prostata è il secondo tumore più comune negli uomini dopo il cancro del polmone.

I dati dello studio hanno mostrato che il periodo mediano di sopravvivenza generale dei pazienti, trattati con Radio-223, era di 14 mesi rispetto agli 11.2 mesi con il placebo.
L'hazard ratio ( HR ) era pari a 0.695, indicando che i pazienti che assumono Alpharadin hanno un tasso del 30% più basso di mortalità rispetto ai pazienti del gruppo placebo.

Fonte: European Multidisciplinary Cancer Congress, 2011

XagenaHeadlines2011



Indietro