Medicina
Ricercatori della Columbia University di New York hanno condotto uno studio su bambini con leucemia linfoblastica acuta sottoposti a chemioterapia.
I Ricercatori hanno osservato gli effetti della terapia chemioterapica sui bambini con leucemia linfoblastica acuta che assumevano una dieta povera di sostanze antiossidanti; le correlazioni intercorrenti tra una dieta a base di antiossidanti e le concentrazioni plasmatiche di antiossidanti e l’incidenza degli effetti indesiderati associati al trattamento e all’assunzione di antiossidanti.
Lo studio è stato condotto su 103 bambini per un periodo di 6 mesi.
Durante il periodo osservazionale i bambini hanno assunto quantità di vitamina E , di caroteni totali , di beta carotene e di vitamina E pari al 66% , 30% , 59% , 29% , rispettivamente , di quelle raccomandate dal terzo National Health and Nutrition Examination Survey.
A 6 mesi la maggiore assunzione di vitamina C era associata a meno ritardi nella terapia, ad una minore tossicità, ad un minor numero di giorni di ospedalizzazione.
A 3 mesi la maggiore assunzione di vitamina E è risultata associata ad una diminuzione delle infezioni , mentre la maggiore assunzione di beta-carotene ad una ridotta tossicità.
Dallo studio è emerso che l’aumento degli effetti collaterali della chemioterapia nei bambini con leucemia linfoblastica acuta era associato ad una inadeguata assunzione di antiossidanti .
Kennedy D D et al, Am J Clin Nutr, 2004, 79: 1029-1036
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